La nomina nei collegi sindacali delle società di capitale richiede che almeno un componente sia iscritto al Registro dei Revisori legali, anche qualora venga conferita in rappresentanza dello Stato o di altra Amministrazione pubblica. L’art. 11, comma 4, del Decreto Ministeriale 19 gennaio 2016, n. 63 “Regolamento recante l’attuazione della disciplina legislativa in materia di esame di idoneità professionale per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale” prevede l’esonero dall’esame per l’iscrizione al relativo Registro in favore dei Magistrati della Corte dei Conti e dei soggetti iscritti nell’elenco di cui al D.L. 98/2011 (convertito con L. 111/2011), in possesso dei requisiti di cui all’art. 2, comma 2, del D.Lgs. 39/2010. Tale esonero è concesso previo superamento di un esame teorico-pratico da svolgersi presso la Scuola Nazionale di Amministrazione. Il corso, funzionale al superamento dell’esame teorico-pratico, è strutturato in 5 moduli, per una durata complessiva di 53 ore di formazione in aula. La prova finale del corso consiste in un esame teorico-pratico con una commissione nominata dal Presidente della Scuola Nazionale di Amministrazione. L’ammissione al corso è subordinata al superamento di un test d’ingresso volto a verificare le necessarie conoscenze propedeutiche.

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