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Obiettivi e metodologia:
Il corso analizza le politiche che, all’interno dello stato sociale italiano, affrontano il rischio di povertà ed esclusione sociale, oggi tra le principali sfide per la tutela del benessere collettivo. L’approccio è multidimensionale e considera le diverse forme del fenomeno: povertà economica, disagio abitativo, condizione dei lavoratori poveri e povertà educativa. Attraverso lezioni ed esercitazioni pratiche, saranno esaminati gli strumenti di intervento e il ruolo della governance locale nelle strategie di inclusione. L’obiettivo è fornire una visione aggiornata del quadro legislativo, finanziario e istituzionale di riferimento.
Il corso si articola in quattro giornate (16 ore totali), con due incontri online e due in presenza dedicati a laboratori e analisi di casi.
Il corso analizza l’articolazione delle misure che, all’interno dello stato sociale italiano, affrontano il rischio di povertà e di esclusione sociale, oggi considerato una delle principali sfide alla tutela del benessere collettivo.
A partire da una prospettiva multidimensionale, il corso esamina le diverse forme che la povertà può assumere nel contesto contemporaneo: povertà economica, disagio abitativo, condizione dei lavoratori poveri (working poors) e povertà educativa, intesa come deprivazione di opportunità formative, culturali e relazionali che limitano il pieno sviluppo delle capacità individuali.
Attraverso l’analisi delle principali politiche pubbliche e degli interventi che si sono susseguiti in Italia negli ultimi anni, verranno approfonditi i meccanismi di protezione, prevenzione e inclusione, prestando attenzione anche al ruolo della governance locale e alle pratiche territoriali di contrasto alla povertà, illustrate attraverso esempi concreti e laboratori di progettazione.
È prevista una prova finale.
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