La valutazione di impatto intergenerazionale delle politiche pubbliche in Italia e in Europa
Obiettivi e metodologia:

Dopo la modifica della Costituzione del 2022, con la quale è stato riconosciuto nel nostro ordinamento "l'interesse delle future generazioni", il Governo ha presentato un disegno di legge (A.S. 1192) che prevede l'introduzione della valutazione di impatto generazionale (VIG) delle nuove normative, cioè l’analisi preventiva dei disegni di legge in relazione agli effetti ambientali o sociali ricadenti sui giovani e sulle generazioni future. Inoltre, firmando il "Patto sul Futuro" e la “Dichiarazione sulle future generazioni” dell'ONU, a settembre del 2024 l’Italia si è impegnata a: sfruttare la scienza, i dati, le statistiche e la previsione strategica per pensare e pianificare a lungo termine; sviluppare e attuare progetti e riforme verso la sostenibilità utilizzando un approccio basato sull’evidenza; investire nella capacità di prepararsi e rispondere a futuri shock, crisi e sfide, utilizzando una pianificazione basata sull’evidenza; intraprendere un approccio coordinato alla valutazione, sviluppo, attuazione e valutazione delle politiche che salvaguardino i bisogni e interessi delle generazioni future. Anche l'Unione Europea si sta muovendo in questa direzione, con l'attribuzione a uno dei nuovi membri della Commissione europea del compito di occuparsi di "equità intergenerazionale". Il corso esaminerà le basi giuridiche e concettuali dell'approccio alla giustizia intergenerazionale, principio alla base del concetto di sviluppo sostenibile. Successivamente, si illustreranno le metodologie disponibili per valutare l'impatto intergenerazionale delle politiche pubbliche e gli approcci seguiti in altri Paesi e a livello di Unione europea. Infine, attraverso dei casi di studio, verrà mostrato come procedere in pratica al disegno di interventi di policy che tengano conto del principio di giustizia intergenerazionale.

Principali temi:
  • Il “Patto sul Futuro” dell’ONU, gli Orientamenti politici dell’Unione europea e le modifiche costituzionali del 2022
  • La governance anticipante: caratteristiche e strumenti
  • Il coordinamento delle politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile
  • Metodi e tecniche di valutazione dell’impatto intergenerazionale delle politiche pubbliche
  • Indicatori di giustizia intergenerazionale e di sostenibilità
Obiettivi agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile:
16. Pace, giustizia e istituzioni solide 17. Partnership per gli obiettivi
Competenze sviluppate (dirigenti):
Pensiero sistemico Promozione del cambiamento Visione strategica
Competenze sviluppate (personale non dirigenziale):
Collaborazione Comunicazione Consapevolezza del contesto Orientamento al risultato Soluzione dei problemi
Destinatari:
Dirigenti e funzionari delle Amministrazioni pubbliche.

Modalità e quote di partecipazione

In dettagli dell'edizione, nel documento con il programma, è indicata la quota di iscrizione. Per ulteriori approfondimenti sulle modalità e l’iter per la partecipazione ai corsi SNA si rinvia a Informazioni e FAQ corsi.

Area e ambito: Innovazione digitale e sostenibilità ambientale: Sostenibilità ambientale e transizione ecologica
Tipologia corso: CORSO SPECIALISTICO
Responsabile scientifico: Prof. ENRICO GIOVANNINI
Contatti:

dipp.sna@governo.it

Dipartimento: Dipartimento Politiche pubbliche e governance
Codice corso: 2025.094

Percorsi

Il corso fa parte di uno o più percorsi individuati dalla SNA. La frequenza, con esito positivo, di tutti i corsi del percorso, permette di conseguire uno specifico attestato di partecipazione distinto da quello dei singoli corsi che lo compongono.

Percorsi: 7. Politiche per lo sviluppo sostenibile e processi di policy

Edizioni

Inizio Fine Tematica Modalità Stato iscrizioni Data ultima per candidature
05/03/2025
17/03/2025
In aula
Chiuse

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